Scheda n. 6193

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, tra il 1660 e il 1690

Titolo

Se credi Cupido ferirmi / [di Carlo Grossi]

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Grossi, Carlo (1634-1688)

Pubblicazione

Copia

Descrizione fisica

1r-9r cc.

Filigrana

Non rilevata

Note

nome dell’Aut. dall’edizione de La Cetra d’Apollo di Carlo Grossi, stampata a Venezia, 1673. Cfr. Clori Clori record 44 e 756.

Titolo uniforme

Se credi Cupido ferirmi. Cantata, Op.6.15. S.5.15

Organico

Soprano e continuo

Descrizione analitica

1.1: Presto(aria, re minore, 3/2)
S, Se credi Cupido ferirmi
%C-1@3/2 2-2-2'A/2.''D4E2F/2.E4F2D/2.C4D2b'B/2bBA''C/
2.1: (recitativo, c)
S, Temerario garzon cieco
3.1: (aria, la minore, c)
S, Se porti le piume amor
4.1: (recitativo, c)
S, Misera e dove sono
5.1: Tardo(aria cavata, re minore, 3)
S, E di me che sarà
6.1: Presto(aria, re minore, 3)
S, Un vezzo che puo

Trascrizione del testo poetico

Se credi Cupido
Feririmi piagarmi
Non temo dell’armi
Di te me ne rido.

Temerario garzon cieco indiscreto
Hai tanto ardir bambino
Così lacero e ignudo
Tentar colei che di costanza e scudo
Non sai forse faretrato lattante
Ch’il forte del mio cor è di adamante?

Se porti le piume
Amor sei legiero
Tu credi esser mio
No no non è vero
E credilo a me
Il cielo ch’è tuo
Deh dimmi dov’è.

Misera e dove sono
Miro eserciti interi
Di vezzi lusinghieri
Già una falange armata
Di crini inanellati
Serpeggiando lucenti
Tenta di far cader l’alma innocente.

E di me che sarà
Se guerriera d’amor è la beltà.

Un vezzo che può
Un crine che vale
Materia sì frale
Non temo no no.
Son costante o Cupido e che presumi
Foco è beltà che si risolve in fumi.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-MOe - Modena - Biblioteca Estense e Universitaria
collocazione Mus.G.306.1

Scheda a cura di Licia Sirch
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